Categoria Archiviazione: Personale

Il PC gamer con una PS4

Dicono che crescere chiude la mente. A me, da qualche mese a questa parte, sta succedendo l’opposto.

Tutti abbiamo dei pregiudizi, no? A volte non ce ne accorgiamo neanche, non ce ne rendiamo conto. Eppure sono li, ci condizionano e ci guidano. Finalmente, dopo tanto tempo, inizio a notare i miei e a chiedermi le motivazioni che mi hanno sempre spinto a dare per buone alcune “verità” mai verificate.

Qualche settimana fa è stata la volta delle console. La mia ultima console fu la gloriosa PS1, ma non mi ci sono mai attaccato più di tanto considerato che nessuno mi ci comprava mai i giochi. Da allora ho sempre giocato su PC perché tanto questi “sono superiori, i giochi ci sono e i controller sono scomodi”.

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Pebble chiude baracca

Ammetto di essere incazzato. Nero. Negli ultimi giorni c’è stata un’aria, una puzza strana, ma tutti o quasi abbiamo voluto ignorare il sentore di merda che stava salendo dal cadavere di quel che già era Pebble.

Pebble chiude per fallimento. I core assets sono stati invece acquistati da Fitbit per due spicci. è così, quindi, che finisce un’azienda nata su Kickstarter e morta per Kickstarter.

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Vi prego attivate la 2FA adesso

Non è più questione di paranoia. Le intrusioni informatiche avvengono sempre più spesso, sempre più alla luce del sole, perché si sa: se sei un pezzo di merda hai davvero bisogno di farlo sapere al mondo mostrando le foto intime di questa o quella celebrità. Non ne puoi fare a meno.

Ormai, però, vengono prese di mira persone di tutti i tipi. Incluso te. Non credere di essere immune solo perché “tanto sono nessuno chi vuoi che si prenda la briga di hackerarmi”. Credimi, può accadere. E le probabilità sono molto più alte di quello che pensi.

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Sono passato al lato oscuro (più o meno)

I cambiamenti raramente sono stati in grado di spaventarmi e, con una riflessione preventiva adeguata, non sono quasi mai motivo di pentimento.
Non ho mai criticato aspramente l’iPhone, anzi. Ho sempre pensato fosse un ottimo telefono e il mio essere un androidiano convinto non ha modificato questa opinione: essere un fanboy non fa parte delle mie prerogative.
Quel che mi ha trattenuto, fino a qualche giorno fa [questa era una bozza di giugno, non fateci caso], era semplicemente ciò che credevo di aver bisogno.

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Io adoro Sherlock Holmes (e odio Watson)

Prima di comprare il Kindle PW non ero un assiduo lettore: anzi. A parte qualche manuale ogni tanto, qualche scheda tecnica qua e la e qualche ristretto articoletto nei momenti di attesa ho sempre evitato tutto ciò che di scritto c’era al mondo.

I motivi erano tanti, ma la mia ansia di sapere come qualcosa andava a finire ha sempre preso il sopravvento e, per quanto uno può essere veloce nella lettura, un certo numero di giorni sono comunque richiesti prima di arrivare al finale. Ma leggere fa bene e, infondo, mi piaceva anche. Dopo aver leggiucchiato qualcosa su Holmes sul mio tablet che senza dubbio stava stuprando allegramente le mie retine ho deciso, rafforzato da un’offerta in corso sul PW, di lanciarmi nell’acquisto.

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Amore

Questo post ricalcherà l’esercizio settimanale di scrittura che il buon Biagio Russo, nostro professore del terzo anno, ci sottoponeva: Il soggetto è una parola e l’oggetto è l’improvvisazione. Allora sfruttavo questo spazio per scrivere stronzate e far ridere tutti, ma si sa: senza ispirazione non v’è risata.

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Serie TV

Ammetto che ero indeciso se trattare questo argomento, ma infondo è un blog personale: mi va di parlarne, e quindi ne parlo. Viva la democrazia!

Per tanto tempo ho evitato le serie tv. Sono un fan delle cose autoconclusive, e dover attendere non è il massimo per me.

Qui sotto troverete le serie che seguo o che ho seguito, ma non le ho messe in nessun ordine particolare.

Spoiler: la mia preferita è Fringe.

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